RASSEGNA STAMPA

IL SECOLO XIX - Al G8 non furono casi isolati

Genova, 23 maggio 2010

LE LETTERE
Al G8 non furono casi isolati

La presa di posizione di Manganelli (Il Secolo XIX di ieri) prova a rilanciare una verità storica assai pericolosa perché di fatto per il futuro deresponsabilizzerà l’operato della forze di polizia, avvalorando una tesi in cui le violenze del G8 furono costituite solo da fatti isolati. Niente di più falso. Oltre a un’irruzione completamente ingiustificata e alle violenze infami contro persone senza difesa tratte in arresto, spesso arbitrario, numerosi casi di violenze commesse verso manifestanti inermi, ad esempio in piazza Manin, non sono state nemmeno causa di procedimento penale. Il Tribunale, probabilmente per le pressioni subite, ha scelto infatti di perseguire solo alcuni filoni, Diaz e Bolzaneto, mentre ha tralasciato di approfondire diverse situazioni nelle quali i manifestanti hanno comunque visto l’operato indegno delle forze dell’ordine. Per loro la verità storica è tutt’altra. Manganelli invita a non confondere la regola con le eccezioni, mi domando se in questi processi l’eccezione non siano i pochi agenti che sfuggendo alla logica di omertà abbiano aiutato a fare chiarezza su colpevolezze che si sarebbe preferito coprire. Ai giudici della Cassazione spetta di decidere se questi funzionari siano degni di ricoprire le importantissime cariche che svolgono, la sensazione è che ancora una volta si tornerà a riabilitare tutti i vertici, con gran soddisfazione di tutto l’arco parlamentare.

FABRIZIO DENTINI